SANT’ANNA AL FURLO
Un tempo raggiungibile solo attraversando un guado su fondo roccioso, Sant’Anna al Furlo è ora comodamente servita da un ponte sul fiume Candigliano.
Il borgo è composto da due piccoli nuclei di case in pietra, un cimitero e la chiesa omonima.
Dedicare una chiesa a Sant’Anna, madre di Maria e patrona delle partorienti, era usanza in una zona rurale come questa, per invocare numerose nascite a vantaggio dell’incremento della manodopera mezzadrile e bracciantile, indispensabile per la conduzione dei terreni in un’epoca molto distante dalla meccanizzazione delle campagne.
La Chiesa di S. Anna del Furlo è ubicata alle pendici del M. Paganuccio all’estremità di N.E. della Gola del Furlo,sotto il Comune di Fossombrone. L’edificio è in pietra rosa (scaglia), con sul retro addossata la canonica; spicca da lontano per il suo colore e per il curioso campanile a cipolla.
Da sottolineare la presenza, nei nuclei in pietra, di due case con torre colombaia del XVI secolo. Un tempo, Sant’Anna faceva parte del Castello di Bellaguardia e a tre chilometri, c’era e c’è ancora, il Barco, uno dei casini di caccia del Duca di Montefeltro. Le torri colombaie rurali erano fondamentali per il ricovero per piccioni e colombi che fornivano cibo, piume (per cuscini e altro) e sterco per gli orti.
L’ultima costruzione di Sant’Anna risale al 1919, quando fu costruita la casa per gli addetti alla Diga del Furlo (1920) e alla Centrale idroelettrica, ora dismessa. E tutto intorno alla Casa degli Operai furono costruite 6 piccole torri colombaie a due piani: sotto i polli, sopra i “colombacc”, come dicono qui. Da tre anni la Casa degli Operai è diventata una Residenza Creativa per artisti che amano la Land Art,
Si ringrazia Emilio Pierucci per le informazioni sulla Santa.
https://www.lavalledelmetauro.it/contenuti/comuni-del-bacino/scheda/10786.html
https://www.iluoghidelsilenzio.it/borgo-di-s-anna-del-furlo-fossombrone-pu/
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