LASCA – Chondrostoma genei
DESCRIZIONE
La lasca è un pesce della famiglia Cyprinidae, presenta un corpo slanciato e una testa allungata e appuntita che insieme alle dimensioni delle pinne denotano caratteristiche di buona nuotatrice. La bocca è aperta inferiormente come altre specie che si cibano sul fondo, ma priva di barbigli. Il colore del dorso è grigio-verdastro, i fianchi sono argentei e percorsi da una fascia orizzontale più scura, la base delle pinne pettorali e ventrali è colorata di arancione. La taglia media in età adulta è di circa 20-25 centimetri con alcuni esemplari che possono raggiungere la lunghezza massima di 30 centimetri.
BIOLOGIA
E’ una specie gregaria che predilige acque a corrente vivace con fondali sassosi e ghiaiosi nelle quali convive volentieri con il barbo. Si alimenta in prossimità del fondo dove ricerca larve di insetti, piccoli crostacei, detriti vegetali e alghe che gratta dai sassi. La riproduzione avviene nei mesi di aprile e maggio durante i quali gli esemplari sessualmente maturi compiono spostamenti anche di molti chilometri per raggiungere i siti più idonei alla deposizione delle piccole uova, 1,5 millimetri di diametro, riunendosi in tratti poco profondi con fondo ciottoloso e ghiaioso e temperatura non inferiore ai 15 gradi.
STATUS DELLA SPECIE
La lasca è endemica del distretto padano-veneto e caratteristica delle zone pedemontane della Provincia di Pesaro e Urbino. E’ presente nei fiumi Foglia, Metauro e Cesano, nel fiume Candigliano e nel suo affluente Burano. Rinvenuta anche all’interno della Riserva Naturale Statale Gola del Furlo. Purtroppo viene segnalata una preoccupante rarefazione imputabile soprattutto alla presenza di sbarramenti invalicabili, dighe e briglie, che ne impediscono gli spostamenti a fini riproduttivi, pertanto risulta molto importante dotare gli sbarramenti dei corsi d’acqua di apposite scale di rimonta. In alcuni tratti elettivi della specie nel corso medio-alto del fiume Foglia la sua presenza è messa in pericolo dalla sempre più frequente scarsità di acqua durante le lunghe siccità estive. La lasca compare nella Lista Rossa IUCN dei vertebrati italiani ed è valutata con la sigla EN (endangered, in pericolo). E’ inoltre inserita nell’Allegato II della Direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) come specie animale di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di protezione.
BIBLIOGRAFIA:
AA.VV. (2012) Carta Ittica della Regione Marche
Cataudella R. (2009) Monitoraggio della fauna ittica nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo
AA.VV. (2007) Carta Ittica delle acque correnti della Provincia di Pesaro e Urbino
De Paoli A., Busignani G. (2005) I pesci d’acqua dolce
CREDITI FOTOGRAFICI:
De Paoli A., Busignani G. (2005) – Ugolini M. (2005)