Il Livello Faraoni (la sezione tipo della Valle del Bosso)

Mentre i fossili delle formazioni rocciose del Giurassico sono meglio conosciuti, studiati e presenti in abbondanza nei vari musei del territorio, (Apecchio, Piobbico, Cantiano e Cagli) quelli del Cretacico sono molto rari e ancora poco studiati. Solo dal 1990 sono stati pubblicati i primi lavori scientifici riguardanti la biostratigrafia e la paleontologia del Cretacico in Appennino, tra cui molti sul Livello Faraoni.
Lungo la strada Secchiano-Pianello è stato scoperto il Livello Faraoni o (Faraoni Event), che si è formato 131 milioni di anni fa sul fondo dell’oceano che ricopriva gran parte del pianeta e che rappresenta uno dei più antichi e duraturi eventi anossici oceanici del Cretacico (si pensa che abbia avuto una durata superiore ai 150 mila anni).
Fin dalla sua prima descrizione, sono stati condotti numerosi studi geochimici e sedimentari da molte università su questo Livello e i suoi equivalenti, ritrovati in gran parte del mondo. Questo Evento, è scientificamente importante perché contiene molte ammoniti e altri microfossili; sono inoltre presenti livelli di laminazioni di argillite nere (black shales), ed ha una estensione mondiale.

Lungo la strada Pianello-Secchiano è visibile la sezione tipo del “Livello Faraoni” (vedi foto). Il tratteggio evidenzia il Livello Faraoni e la sua posizione cronostratigrafica.

Il Livello Faraoni è composto di tre intervalli: l’Intervallo Inferiore (A-B-C), il Livello Guida (D) e l’Intervallo Superiore (E-F-G). Nei Livelli inferiori e superiori sono presenti numerosi livelli di argillite nere (black shales), che hanno alti contenuti di carbonio e di altri minerali, mentre nel Livello Guida (D) sono presenti numerose ammoniti dell’Hauteriviano superiore (vedi foto).

Il Livello Guida consiste generalmente in uno strato calcareo di circa 18 cm. in cui si rinvengono molte ammoniti, rare e interessanti come il genere Pseudothurmannia che ha permesso di datare questi strati fossiliferi a circa 130 milioni di anni, e precisamente al passaggio tra l’Hauteriviano e il Barremiano che sono due piani geologici del Cretacico.
Le costanti ricerche hanno poi permesso di ritrovare il Livello Faraoni, prima in molte località dell’Appennino Umbro-Marchigiano, poi sui Monti Lessini in Veneto, in Trentino, in Sicilia, nelle Alpi Svizzere, nelle Alpi Francesi, in Spagna, Slovacchia, Russia, Tunisia, Argentina e in altre località del mondo.

LE AMMONITI DEL LIVELLO FARAONI

Nello strato calcareo Guida del Livello Faraoni, si possono rinvenire numerose ammoniti, soprattutto ben conservate, a differenza di tutti gli altri strati calcarei di Maiolica dove le ammoniti sono molto più rare e di difficile estrazione.
Questa ricca fauna è databile all’Hauteriviano terminale, e precisamente indica la zona a Pseudothurmannia angulicostata e precisamente la sotto-zona a Pseudothurmannia catulloi. In questo unico strato, sono state riconosciute ventinove specie, e sono stati istituiti nuovi taxa: Pseudovaldedorsella nuovo genere, la cui specie tipo è Pseudovaldedorsella cras-sidorsata (Karakash), Phyllopachyceras laeveventris n.sp., Barremites primitivus n.sp., Plesiospitidiscus breskovskii n.sp., Psilotissotia (P.) appenninica n.sp., Discoidella pseudobertrandi n.sp. e Discoidella vermeuleni n.sp.
Lo “Strato Guida” contiene anche abbondanti Foraminiferi plantonici, mentre alcune ammoniti ben conservate, sono riempite di micrite e calcite disposti in struttura geopetale.

Il genere Pseudothurmannia caratterizza l’Hauteriviamo superiore, ed è molto abbondante nello “strato guida”.
Il genere Plesiospititiscus è frequente nello “strato guida” del L.F.;

CRIOCERATITES DEL LIVELLO FARAONI
Il genere Crioceratites è una delle più note “ammoniti svolte” chiamate così per il fatto che i giri della conchiglia non si trovano in contatto fra di loro. Crioceratites, possiede una conchiglia avvolta a spirale piana e nessun giro è a contatto con un altro.

Paolo Faraoni-giugno 2022 (tutti i diritti riservati).
Elenco di alcune pubblicazioni sul Livello Faraoni:

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0195667117302021?fbclid=IwAR05CuUuIqxTjWXEvZuHHWV2rTWrEZD2AjGQBxOIpKmrjAc3jOkDmyIHg9c

https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0031018205006437?fbclid=IwAR1MLSPQUTssOVfdqesmGNzun4kw7jRcf8T8es7ujD7hqwcHKit6fkQSBh0

https://www.clim-past.net/8/171/2012/cp-8-171-2012.pdf?fbclid=IwAR2PXxpxi_GlIqzzxZYRKW1Y9ahv21cB0rWtYf5w6HLngrTiBs9nBYudpgc

https://www.researchgate.net/publication/318768430_The_Faraoni_event_latest_Hauterivian_in_ichnological_record_The_Rio_Argos_section_of_southern_Spain?fbclid=IwAR0zc0pXiOKqF8YrOUOcA6bXt942AooCbgEOxon0NI5UB313UzuWoSHAxAo

https://meetingorganizer.copernicus.org/EGU2011/EGU2011-11136.pdf?fbclid=IwAR1zTDeQsxdfT9WJ_IcAZV1o4RrVbzMiUTqIqNyC5bYR4z55sllHKlVSzr4

https://pubs.geoscienceworld.org/sgf/bsgf/article-abstract/185/6/359/141491/the-late-hauterivian-faraoni-oceanic-anoxic-event?redirectedFrom=PDF&fbclid=IwAR1zTDeQsxdfT9WJ_IcAZV1o4RrVbzMiUTqIqNyC5bYR4z55sllHKlVSzr4

http://centaur.reading.ac.uk/29724/?fbclid=IwAR3cUPeIY7aqdl_N4-dFKXx3Mp_VOkoeWC_5KhJtjC-tSmTh9Q-aEr8CHO4

http://planet.botany.uwc.ac.za/NISL/Biodiversity/Temporary%20Transfers/Biodiversity/Chapters/Info%20to%20use/Chapter%206/CompanyMinor.pdf?fbclid=IwAR1j7zVy8Q6H-om0mdDBi-qdPOPqrK0b31F1epuAzwFK2hPDYnS5DGo_Y2Q

http://pure.au.dk/portal/da/persons/stephane-bodin(8dcb83cf-95e6-4cff-a50b-c868f9fec0a7)/publications/evolution-of-the-marine-stable-carbonisotope-record-during-the-early-cretaceous(da5fe8b1-875c-4d55-82f6-9ae64b31d293)/export.html?fbclid=IwAR3uJcyhm2CE75a16wFPoVKYc7l77GHxa80800lPe6tlKZ2XV5ZCA9-mKiA

https://geojournals.pgi.gov.pl/agp/article/view/9683/8221?fbclid=IwAR37gN05PVs3PdIGZKb6FaY2uHud50gpUMaoMwKdoPt7Dnqx226Gxogyegc

https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2013EGUGA..15.9823T/abstract

https://www.researchgate.net/publication/258832622_CECCA_F_MARINI_A_PALLINI_G_BAUDIN_F_BEGOUEN_V_1994_-_A_guide-level_of_the_uppermost_Hauterivian_Lower_Cretaceous_in_the_pelagic_succession_of_Umbria-Marche_Apennines_Central_Italy_the_Faraoni_level_Ri?fbclid=IwAR043OYF_dUpnx3hi0CXHobecwumUFUqbVTrcCxiXQFDogVGm4XUf74NRBI

https://geoscience-meeting.ch/sgm2018/wp-content/uploads/abstracts/Pictet_Antoine_08-31-18-08-36-33.pdf?fbclid=IwAR2LuNTxD1Gr2cH2X1qnxozbFkc7WNCl3P4-2X2Ldqjg0sHght8fB256r3w

https://scinapse.io/papers/2005630553?fbclid=IwAR0QN529-WZ_J7tDiUwUb9uuLtBzmg7VNmhnJdzq-R5BJOPMkvI8Jz9KLGI

http://www.jebiomin.upmc.fr/Info/pdf/Baudin_et_al_2006.pdf?fbclid=IwAR1nIx1oUmOrkANfv_BrkoCGVrW3so807ZpOGrP6FU9y5iLXI7M3jYiKYQI

https://geojournals.pgi.gov.pl/agp/article/viewFile/9753/8289?fbclid=IwAR3FmtlL4myxpCd9cXZGdEjNNa5uedgEvHYA2qCHxuULccMg60WDp-rszMc

https://www.clim-past.net/8/171/2012/cp-8-171-2012.pdf?fbclid=IwAR043OYF_dUpnx3hi0CXHobecwumUFUqbVTrcCxiXQFDogVGm4XUf74NRBI

https://www.researchgate.net/publication/230799302_Bridging_the_Faraoni_and_Selli_oceanic_anoxic_events_Late_Hauterivian_to_early_Aptian_dysaerobic_to_anaerobic_phases_in_the_Tethys?fbclid=IwAR0G2U4k6ZaGYyv_TSHt0WO6WPd_tpu4wa2OHDWmTToPE7SsVVAmmfz2T9E

https://www.em-consulte.com/en/article/37931?fbclid=IwAR3M8RHWJsywN0cZVM0B6nADjNV_k5gMKfnYzdZhcEXfCN7D3OCPq4Gf6xo

https://www.settimanaterra.org/node/2641?fbclid=IwAR0s5G0R9UI15q6LGKeDh9yt8SlRiVel0V9h_KZXSxxcuyi901MblR5Z5wE

https://drive.google.com/file/d/1INnTZtXlzBLJkIiJjjHZqGBGMViMlcbr/view?fbclid=IwAR3M8RHWJsywN0cZVM0B6nADjNV_k5gMKfnYzdZhcEXfCN7D3OCPq4Gf6xo

https://versacrumricerche.blogspot.com/p/il-livello-faraoni-una-scoperta-di.html?fbclid=IwAR3cUPeIY7aqdl_N4-dFKXx3Mp_VOkoeWC_5KhJtjC-tSmTh9Q-aEr8CHO4

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/gj.3423?fbclid=IwAR03F7AZ-jgdhF25geX73gg04fgTflBm2S1UlusgfhePY2usu8coZ_ijekM

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0195667117302021?fbclid=IwAR2uwZ9xMXqix1g1CptGNTCeIXssv6GhxGKbdygUuH_CDHLoT7JJ6iECIAs

https://www.researchgate.net/publication/337366971_Mesozoic_and_Early_Cenozoic_Paleoecological_Events_in_the_Sedimentary_Record_of_the_NE_Peri-Tethys_and_Adjacent_Areas_An_Overview?fbclid=IwAR11B9hxx8LSbq27m3DhV8lN2JpEMyw7Q8Nebng7Bki7uwu8Rebu5NeiJzY

https://link.springer.com/article/10.1007/s12517-021-08669-w

https://air.unimi.it/handle/2434/142551

https://core.ac.uk/display/220155479?source=4

https://core.ac.uk/display/20639121?source=4

Bibliografia:

BAUDIN F., FARAONI P., MARINI A. & PALLINI G. (1998) – Organic matter characterisation of the “Faraoni Level” from Northern Italy (Lessini Mountains and Trento Plateau) comparison with that from Umbria-Marche Apennines. Palaeopelagos, 7 (1997): 41-51, 4 figg., 2 tabb., Roma.
BAUDIN F., RIQUIER L. The Late Hauterivian Faraoni “Oceanic Anoxic Event”: an update. Boll. Soc. Gèol. France, t.185 n.6 pp 359-377 anno 2014.
CECCA F., GALEOTTI S., COCCIONI R. & ERBA E. (1996) – The Faraoni Level (uppermost Hauterivian, Lower Cretaceous) in the eastern part of Trento Plateau area (Southern Alps, Italy). Riv. It. Paleont. Strat., 102 (3): 417- 424, 5 figg., Milano.
CECCA F., MARINI A., PALLINI G., BAUDIN F. & BEGOUEN V. (1994) – A guide-level of the uppermost Hauterivian (Lower Cretaceous) in the pelagic succession of Umbria-Marche Apennines (Central Italy): the Faraoni Level. Riv. It. Paleont. Strat., 99: 551-568, Milano.
CECCA F., PALLINI G., ERBA E., PREMOLI-SILVA I. & COCCIONI R. (1994) – Hauterivian-Barremian chronostratigraphy based on ammonites, nannofossils, planctonic foraminifera and magnetic chrons from the Mediterranean domain. Cretaceous Research, 15 (4): 457-467, 3 figg., BelfastCENTAMORE E.,
COCCIONI R., BAUDIN F., CECCA F., CHIARI M., GALEOTTI S., GARDIN S. & SALVINI G. (1998) – Integrated stratigraphic, palaeontological, and geochemical analysis of the uppermost Hauterivian Faraoni Level in the Fiume Bosso section, Umbria-Marche Apennines, Italy. Cretaceous Research, 19: 1-23, 13 figg., London.
FARAONI P., MARINI A. & PALLINI G. (1995) – The Hauterivian ammonite succession in the Central Apennines, Maiolica formation (Petrano Mt., Cagli -PS). Preliminary results. Palaeopelagos, 5: 227-236, 2 figg., 3 tavv., Roma.
FARAONI P., MARINI A., PALLINI G. & PEZZONI N. (1996) – The Maiolica Fm. of the Lessini Mts and Central Apennines (North Eastern and Central Italy): a correlation based on new bio-stratigraphical data from the uppermost Hauterivian. Paleopelagos, 6: 249-259, 7 figg., 3 tavv., Roma.
FARAONI P., FLORE D., MARINI A., PALLINI G. & PEZZONI N. (1998) – Valanginian and early Hauterivian ammonite successions in the M.t Catria group (Central Apennines) and in the Lessini M.ts (Southern Alps). Palaeopelagos, 7 (1997): 59-100, 8 figg., 10 tavv., Roma.
HOUSA V., KRS M., MAN O., PRUNER P., VENHODOVA D., CECCA F., NARDI G. & PISCITELLO M. (2004) – CARTA GEOLOGICA D’ITALIA 1:50.000 – CATALOGO DELLE FORMAZIONI 171 Combined magnetostratigraphic, palaeomagnetic and calpionellid investigations across Jurassic/Cretaceous boundary strata in the Bosso Valley, Umbria, central Italy. Cretaceous Research, 25 (5): 771-785, 13 figg., 3 tabb., Dorset (UKMICARELLI A., POTETTI M. & CHIOCCHINI M. (1977) – Ricerche microbiostratigrafiche sulla Maiolica della regione umbro-marchigiana. Studi Geol. Camerti, 3: 57-86, 1 fig., 9 tabb., 17 tavv., Camerino.
WIECZORECK J. (1988) – Maiolica – A unique facies of the Western Tethys. Ann. Soc. Geol. Pol., 58: 255-276, Krakow (Poland