Gambero di fiume

GAMBERO DI FIUME – Austropotamobius pallipes italicus

DESCRIZIONE
Il gambero di fiume è un crostaceo decapode (dieci zampe) che vive in acqua dolce, appartenente alla famiglia Astacidae. Ha un aspetto piuttosto robusto con carapace più grande del resto del corpo, appendice caudale voluminosa che consente il caratteristico nuoto all’indietro e chele anch’esse voluminose con margine interno irregolare. Ha una colorazione bruno-verdastra, talvolta con sfumature giallastre, mentre la parte ventrale e gli arti sono di colore biancastro, da cui l’appellativo di “gambero dai piedi bianchi”. La taglia media in età adulta è di 8-10 centimetri di lunghezza con esemplari che possono raggiungere i 12-13 centimetri. Essendo dotato di un esoscheletro, per crescere il gambero deve periodicamente liberarsi del vecchio e formare un nuovo rivestimento, tale fenomeno è detto muta o ecdisi ed è regolato ormonalmente, la crescita corporea è quindi limitata al breve periodo successivo alla muta durante il quale l’esoscheletro è abbastanza molle da espandersi. In età adulta la muta avviene una volta all’anno, solitamente in estate.

BIOLOGIA
Vive nei piccoli corsi d’acqua montani caratterizzati da acque moderatamente correnti e sempre fresche, si rinviene anche in alcune zone sorgive di pianura purchè non inquinate. E’ una specie onnivora e di abitudini notturne, la dotazione di chele gli consente di predare facilmente larve di insetti, lombrichi, molluschi e piccoli pesci, si nutre anche di alghe e detriti vegetali. Durante il giorno vive al riparo di grossi massi sul fondo o in anfratti che scava in prossimità delle rive. Nel periodo pre-riproduttivo i maschi si contendono le femmine con combattimenti a volte cruenti, non è infrequente rinvenire esemplari mancanti di una delle due chele. L’accoppiamento avviene durante l’autunno e le uova fecondate rimangono aderenti all’addome della femmina, protette da due appendici. La schiusa avviene in primavera e le larve rimangono ancora per qualche tempo attaccate all’addome fino alla prima muta, solo successivamente si disperdono nell’ambiente.

STATUS DELLA SPECIE
In Provincia di Pesaro e Urbino la presenza del gambero di fiume è accertata solo in alcuni piccoli corsi d’acqua che sgorgano dai massicci montuosi del Catria, Nerone e Alpe della Luna, talvolta in associazione ad altre specie che vivono in acque fredde come trota e scazzone. E’ purtroppo scomparso ormai da decenni nei corsi d’acqua maggiori a causa dell’inquinamento. Anche dove presente, la specie risulta in evidente sofferenza a causa della riduzione delle portate dovute ai prelievi di acque superficiali e profonde, unitamente alle sempre più frequenti siccità estive, con conseguente aumento della temperatura delle acque. Inoltre, è minacciato dalle epidemie causate dal fungo Aphanomices astaci probabilmente arrivato in Italia in seguito all’importazione ed immissione in natura del Procambarus clarkii (Gambero rosso della Lousiana). Austropotampbius pallipes è inserito negli allegati II e V della direttiva 92/43/CEE (Direttiva Habitat) come specie animale di interesse comunitario la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione e il cui prelievo nella natura e lo sfruttamento potrebbero formare oggetto di misure di gestione. La specie è valutata con la sigla EN (in pericolo) nella Lista Rossa IUCN. Nella Regione Marche la pesca del gambero, un tempo pratica diffusa che ha contribuito alla sua rarefazione, è ora vietata (Legge Regionale 11/2003 art.24 – Calendario Regionale di pesca).

BIBLIOGRAFIA:
AA.VV. (1990) Pesci e crostacei d’acqua dolce della Provincia di Pesaro e Urbino

CREDITI FOTOGRAFICI:
Barbaresi R. (2005-2015)

Privacy Settings
We use cookies to enhance your experience while using our website. If you are using our Services via a browser you can restrict, block or remove cookies through your web browser settings. We also use content and scripts from third parties that may use tracking technologies. You can selectively provide your consent below to allow such third party embeds. For complete information about the cookies we use, data we collect and how we process them, please check our Privacy Policy
Youtube
Consent to display content from Youtube
Vimeo
Consent to display content from Vimeo
Google Maps
Consent to display content from Google
Spotify
Consent to display content from Spotify
Sound Cloud
Consent to display content from Sound