CHIROTTERI

I Chirotteri( Chiroptera, da cheir cioè mano e pteron, ala) sono un Ordine di mammiferi piu’ noti come pipistrelli e rappresentano circa il 20% di tutte le specie di mammiferi, gli unici in grado di volare con volo battuto. L’ antenato piu’ probabile è un rappresentante della famiglia dei Miacidi, antichi carnivori vissuti tra il tardo Paleocene e l’Eocene (tra 56 e 34 milioni di anni fa circa).
Sono diffusi praticamente su tutto il pianeta ad esclusione delle regioni polari e circumpolari e di alcune remote isole oceaniche. Raggiungono la maggior diversità di specie nelle zone tropicali. Per quanto riguarda l’etologia (comportamento) i pipistrelli formano in genere grandi colonie all’interno di grotte, fessure rocciose, cavità di alberi, edifici ecc.., anche se alcune specie sono solitarie o tendono a formare piccoli gruppi familiari.
I pipistrelli sono caratterizzati da una dieta piuttosto eterogenea, in base alla quale possono venire distinti in :
– Pipistrelli insettivori (si cibano quasi esclusivamente di insetti);
– Pipistrelli frugivori (si cibano esclusivamente di frutta);
– Pipistrelli nettarivori (mangiano nettare ed altre sostanze zuccherine);
– Pipistrelli ematofagi (si cibano di sangue)
– Pipistrelli carnivori;
– Pipistrelli piscivori

Molti chirotteri hanno bisogno di una piu’ elevata quantità d’acqua o di cibi umidi rispetto ad altri mammiferi dello stesso peso, a causa dell’elevata evaporazione dovuta alle ali, che aumentano la superficie di traspirazione.
Una particolarità di questi animali è l’Ecolocalizzazione, cioè l’emissione di ultrasuoni attraverso i quali individuano ostacoli e prede e che utilizzano quindi per orientarsi e cacciare. Gli ultrasuoni vengono originati nella maggior parte delle specie attraverso la laringe, o prodotti dallo schioccare della lingua sul palato.
In Italia sono presenti almeno 34 specie, di cui almeno una metà in provincia di PU. Nel nostro paese tutte le specie sono tutelate dalla L. n. 157 del 1992 (Legge sulla caccia), dalla Direttiva di Berna del 19/9/79, e sono specie di interesse comunitario in base alla Direttiva “Habitat” 92/43/CEE del 1992.