Castello di Naro

CASTELLO DI NARO

Il Castello, situato in cima a uno sperone roccioso, domina tutta la valle del fiume Candigliano. Ubicato a 417 m s.l.m., si erge isolato sulla roccia, in posizione strategica e a controllo di un’importante via di comunicazione del passato, il passaggio per la Massa Trabaria.
Il Complesso si articola in un fabbricato principale: il castello, nella parte più alta del promontorio, e di un secondo corpo aggiunto in epoche successive, costruito in adiacenza all’ingresso principale. La rocca ha subito negli anni restauri molto invasivi, ma tra il 2008 e il 2010, grazie anche alla lungimiranza del nuovo proprietario e dall’insegnamento di Archeologia Medievale dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche, hanno rilevato nell’area antistante la corte del castello nuovi dati sulla struttura planimetrica del complesso abitativo e sulle varie fasi dell’insediamento. L’indagine archeologica ha individuato circa 28 ambienti (abitazioni, botteghe, magazzini, granai, stalle, forni, fienili, cisterne), che si distribuiscono in maniera concentrica, attorno alla residenza signorile sommitale del castello.

Questi ambienti erano tutti dotati di porte di accesso, affacciate direttamente sulla strada che le serviva, la luce esterna entrava attraverso piccole finestre strombate poste sulle facciate, Tutti questi ambienti, addossati gli uni agli altri in una sorta di schiera, sono scavati direttamente nella roccia. La loro copertura era in coppi. Queste caratteristiche architettoniche e i materiali rinvenuti, hanno permesso di inquadrare il primo periodo di vita del castello in quello che viene definito il “secondo incastellamento”, del tardo XII e il XIV secolo, quando alcuni castelli assunsero più marcatamente una funzione egemone negli equilibri del popolamento rurale definendo le proprie strutture urbane.
Il castello racconta anche di vicende umane piene di fierezza e coraggio.
Era abitato dai Siccardi, un’antica e potente famiglia guelfa, potenti feudatari, citata nelle cronache già dall’XI secolo, addestrati all’esercizio delle armi, con domini su diverse fortificazioni tra Cagli e Piobbico. il castello, per la sua posizione strategica è oggetto delle mire espansionistiche del Comune di Cagli nei primi anni del XIII secolo. Nelle estati degli anni 1217 e 1219 Filippo, Angelo e Rainaldo Siccardi sono costretti a sottomettere il castello di Naro ed altri loro castelli al comune di Cagli. Rainaldo chiese al comune, in cambio della fedeltà dei propri castelli, la carica di Podestà (per un anno) e diversi denari, più grano, vino, legna e una degna abitazione nel centro della città. Ma il patto di convenienza tra i Siccardi e Cagli durò ben poco.

Qualche anno più tardi Filippa Siccardi, figlia di Filippo e sorella di Angelo Siccardi, riaprì le ostilità contro il comune. Filippa resistette all’assedio fino al 1227 restituendo al comune di Cagli castelli piuttosto malconci. La resistenza era stata talmente forte che il comune di Cagli, nel timore di subire altre rappresaglie, la obbligò a non risarcire le proprie fortezze danneggiate. Nel 1388 signore del castello è Nolfo Mastini, cagliese di parte ghibellina, capitano delle milizie del Conte Antonio di Montefeltro, nonché marito di Calepretissa, sorella dello stesso Conte Antonio. Non si hanno altre notizie sul castello di Naro e le sue vicissitudini fino alla seconda metà del XVI secolo, quando ormai il castello appartiene alla famiglia Berardi, altra nobile casata cagliese, che vanta tra i suoi antenati un cardinale, il Cardinale Berardo Berardi, nominato dal Papa Nicolò IV, e in mano alla famiglia Berardi rimarrà fino ai primi anni dell’800.
Attualmente il castello è di proprietà dei Signori Stocchi con in testa Franco che, rimasto incantato durante una passeggiata di qualche anno fa, decise di acquistare e restaurare l’antico maniero,

FONTI
https://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-naro-cagli-pu/nggallery/page/1
https://marchingegno.info/progetti/castello-di-naro
https://www.vivereurbino.it/2017/08/02/grande-successo-a-cagli-per-filippa-siccardi-del-castello-di-naro-la-prima-vergine-guerriera-della-storia/648435/

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