ALBORELLA – Alburnus alborella

DESCRIZIONE
L’alborella è un piccolo pesce della famiglia Cyprinidae che presenta una forma del corpo allungata e compressa lateralmente, ricoperto di squame riflettenti facilmente asportabili al contatto, occhi grandi e bocca rivolta verso l’alto. Il colore del dorso è generalmente verde con riflessi bluastri, i fianchi presentano tonalità bianco-argentee con una fascia grigiastra più o meno distinta. La taglia media in età adulta e di circa 10-12 centimetri di lunghezza, con esemplari che eccezionalmente raggiungono i 15 centimetri.

BIOLOGIA
E’ una specie gregaria che in presenza di condizioni a lei ideali forma branchi particolarmente numerosi. Predilige le acque lente dei tratti fluviali di pianura, dei laghi e dei canali, dove staziona nelle basse profondità e vicino alle rive, tranne nei periodi invernali durante i quali preferisce zone più profonde. Convive con le altre specie di ciprinidi dei tratti di pianura come cavedano, carpa e barbo. Si nutre di larve e insetti adulti, anellidi e detriti vegetali. La riproduzione avviene nel periodo compreso tra i mesi di giugno e luglio e le uova vengono deposte sulla ghiaia fine del fondo.
Nei Fiumi della Provincia di Pesaro Urbino le alborelle misurano circa 5 cm. ad un anno, 7 cm al secondo, 8,5 cm al terzo, 9 cm al quarto e circa 10 al quinto. La riproduzione della specie si verifica nel periodo compreso fra giugno e luglio e la deposizione delle uova avviene sulla ghiaia fine del fondo.

STATUS DELLA SPECIE
Specie autoctona del nord-Italia fino all’Emilia-Romagna, è valutata con la sigla VU (vulnerable) nella Lista Rossa IUCN (agg.2022). In Provincia di Pesaro Urbino l’alborella è considerata una specie transfaunata per cause collegate all’attività di pesca sportiva, mescolata ad altre specie destinate ai ripopolamenti ma anche perché sovente utilizzata viva come esca. Diffusa in maniera disomogenea nei fiumi Foglia, Metauro, Candigliano e Cesano. Presente anche all’interno della Riserva naturale Statale Gola del Furlo. L’alborella in Provincia di Pesaro Urbino è stata ritrovata nella porzione planiziale di numerosi fiumi provinciali; la consistenza delle popolazioni appare ovunque scarsa.

BIBLIOGRAFIA:
AA.VV. (2012) Carta Ittica della Regione Marche
Cataudella R. (2009) Monitoraggio della fauna ittica nella Riserva Naturale Statale Gola del Furlo
AA.VV. (2007) Carta Ittica delle acque correnti della Provincia di Pesaro e Urbino
De Paoli A., Busignani G. (2005) I pesci d’acqua dolce

CREDITI FOTOGRAFICI:
De Paoli A., Busignani G. (2005) – Barbaresi R. (2005)