Chiesa di S. Maria delle Grazie
La Chiesetta di Santa Maria delle Grazie, detta anche della Botte o del Furlo, è addossata all’imbocco di N.E. della Galleria di Vespasiano e a strapiombo sul F. Candigliano, con l’ingresso sulla Strada Flaminia.
La chiesa, risalente alla fine del 1400, fu costruita sulle rovine di un fabbricato preesistente e che il suo nome è in omaggio alla volontà popolare dei viandanti che in quel punto imploravano o ringraziavano la Vergine Maria per l’attraversamento incolume della Gola
Verso la fine del 1800 sembra possa essere stata l’abitazione di un eremita.
Una parte della chiesa è costruita proprio sulla roccia calcarea del Furlo, vi sono annessi, alla sua destra e sinistra, due piccoli locali e sull’altare l’immagine della Madonna di Loreto, col nome del committente per ex voto.
Sulla facciata è posta una lapide che ricorda il blocco della galleria nel 1849 ad opera delle forze della Repubblica Romana, comandate dal colonnello Pianciani, per bloccare le truppe austriache dirette verso la capitale.
La Chiesa, di competenza del Comune di Fermignano è oggetto di una recente valorizzazione, con aperture cadenzate per poterla visitare ma soprattutto viverla come luogo testimone dell’unione tra architettura storia e natura. in questo senso ad accogliere il visitatore ci sarà l’artista marchigiana Leonarda Faggi, che ha trasferito il suo atelier proprio all’interno della Chiesa. L’artista, si lascia ispirare da quanto è presente dentro e fuori della chiesa per realizzare nuove opere d’arte e tenere laboratori, anche settimanali, artistici.
La visita alla chiesa è caldamente consigliata anche perché da una porticina sul retro addossata alla roccia, si ha una delle vedute più spettacolari sulla Gola del Furlo.
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